Cosa posso fare, mio figlio è ribelle!

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Figlio ribelle verso il genitore

Vivere con un adolescente in casa e cercare di educarlo in modo che possa diventare una brava persona può essere una delle esperienze più impegnative e complicate per un genitore. Gli adolescenti sono in una fase complessa, alle prese con cambiamenti ormonali che sono fuori dal loro controllo e un cervello in via di sviluppo. Si stanno risvegliando a nuove realizzazioni su sé stessi e sul mondo che li circonda, a volta capita di ritrovarsi un figlio ribelle. Si sentono più delle volte invincibili e pensano che niente e nessuno li può fermare. Anche se il genitore sa bene che la vita da adulto a volte è molto più complessa di quello che i ragazzi credono. Il genitore deve comprendere che al figlio questo non è ancora chiaro e prima dovrà fare alcune esperienze sulla sua pelle per rendersene conto da solo che i consigli dei genitori avevano una funzione protettiva.

La ribellione adolescenziale è una fase naturale, tuttavia, gestirla come genitore è tutt’altro che naturale. Se state lottando per crescere un adolescente ribelle, ecco alcune strategie che possono aiutarvi quando vostro figlio è ribelle.

Mantenere la calma

Può essere molto difficile e complicato mantenere la calma e l’autocontrollo nel momento che tuo figlio è ribelle e ti urla contro, ma come adulto, è importante che tu mantenga il controllo. Evita di urlare, imprecare o insultarlo. Usare un tono verbale eccessivo farà solo aumentare la discussione e avrà un impatto a lungo termine negativo sul figlio e la vostra relazione. Se entrambi gridate, cercando di aumentare sempre di più il tono della voce, a un certo punto ti troverai ad aver raggiunto il tuo volume massimo. Al quel punto cosa farai? Se tuo figlio è verbalmente offensivo, applicate delle conseguenze al suo comportamento e parlate con un tono calmo e concreto. È importante fargli vedere come si conduce una discussione tra adulti che non la pensano allo stesso modo. Così gli darete una lezione di vita utile per il suo futuro.

Dai responsabilità, non controllo

Invece di cercare di controllare tuo figlio e il suo comportamento, rendilo responsabile. Stabilisci assieme a lui dei chiari limiti e quali possano essere le conseguenze in caso di trasgressione. In ogni caso sarà impossibile poterlo controllare sempre. Se si sente oppresso dal tuo controllo, appena avrà un attimo di libertà si comporterà ancora peggio, avendo dentro di lui una ribellione repressa e accentuata dal tuo controllo eccessivo. Ricordati che anche se per te sembra normale e forse i tuoi genitori hanno fatto lo stesso con te, per lui potrebbe sembrare eccessivo e sentire il genitore troppo invadente. Non dimenticare che paragonerà il tuo controllo con quello dei genitori dei suoi amici. Se invece gli dai delle regole e responsabilità sarà lui che dovrà dimostrare qualcosa a te e non tu che lo dovrai controllare. O meglio, tuo figlio non avrà l’impressione di essere controllato.

Ascolta veramente quello che tuo figlio ti dice

Può essere difficile ascoltare quando tuo figlio urla o è arrabbiato. La tua reazione iniziale potrebbe essere quella di difenderti o criticare il suo atteggiamento. Evita di offrirli subito consigli o giudizi, non è ancora pronto per questo. Non farlo sentire un figlio indisciplinato. Piuttosto ascolta solamente in modo attivo quello che vostro figlio vi vuole comunicare. Rimanete in silenzio mentre si esprime e fai domande per capire meglio come si sente. Potete anche esprimere con calma che per voi è difficile ascoltarlo quando è arrabbiato o urla. Se non è possibile capire cosa vi sta dicendo potete invitarlo a calmarsi e quando sarà tranquillo sarete ben disposti ad ascoltarlo. Mostrandoli come si ascolta e cercando di capirlo, potrete insegnargli a controllare le sue emozioni e ad esprimersi con più calma.

Un genitore che ascolta il figlio

Dai il giusto tempo per comunicare con calma

Quando tuo figlio è arrabbiato e vuole andare via infuriato, lascialo andare invece di inseguirlo per cercare di continuare o risolvere la discussione. È utile per entrambi concedersi spazio e tempo per calmarsi, in modo da poter riprendere la discussione quando entrambi vi sentirete più calmi. È difficile mantenere la calma, ma con un figlio ribelle è meglio concedersi il giusto tempo.

Scegli le tue battaglie

Ricordati che in questo momento tuo figlio sta attraversando una fase difficile e ha bisogno di empatia e comprensione da parte tua. Ricordati i tempi in cui eri un adolescente, forse anche tu a suo tempo eri un figlio ribelle, così sarà più facile entrare in empatia. Ci saranno momenti in cui il ragazzo sta creando un problema più grande di quello che è in realtà, e come genitore dovresti capire quando è meglio dire qualcosa e quando lasciare perdere per il momento. Può essere utile parlate con il tuo coniuge per stabilire dei limiti e determinare le priorità delle questioni che possono essere rese più morbidi e quelle che non sono negoziabili.

Sostegno professionale

Se hai delle difficoltà con tuo figlio ribelle o hai altre difficoltà e desideri un aiuto e una guida concreta, ti invito a contattare il mio studio oggi stesso e fissare un appuntamento per parlarne. Ti potrò aiutare a capire come affrontare questo periodo difficile, come anche sostenere tuo figlio in questa fase difficile della sua vita e trovare delle soluzioni che possano migliorare la vita di tuo figlio e creare maggiore armonia e meno conflitti in famiglia.

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